Fossili ai minimi storici nel primo semestre 2024: l’Italia accelera la transizione verso le energie rinnovabili

Published On: 21 Ottobre 2024Categories: News

Nel primo semestre del 2024, l’Italia ha raggiunto un traguardo significativo nella transizione energetica, riducendo l’utilizzo di fonti fossili del 38% per la produzione di energia elettrica. Questo dato, emerso dall’Analisi Enea del sistema energetico nazionale, rappresenta un calo di 10 punti percentuali rispetto all’anno precedente, grazie all’aumento del 25% nell’impiego di energie rinnovabili.

Riduzione delle emissioni di CO2 in Italia

L’aumento delle energie rinnovabili ha avuto un impatto positivo anche sulla riduzione delle emissioni di CO2, con un calo del 6%. Il consumo di carbone è crollato del 60%, ben oltre la media dell’Eurozona (-24%), mentre l’uso di gas naturale è diminuito del 5%, un dato leggermente superiore alla media europea (-4%).

Settori in crescita e penalizzati nella decarbonizzazione

Nonostante i progressi verso la decarbonizzazione, alcuni settori come il terziario, il residenziale e i trasporti hanno visto un leggero aumento delle emissioni (+1%), principalmente a causa della ripresa della mobilità stradale e aerea post-pandemia. Al contrario, i settori energivori sono rimasti in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2030.

Italia leader nella transizione energetica

Grazie a questi risultati, l’Italia si sta affermando come uno dei Paesi leader in Europa nella riduzione dell’uso di fonti fossili, accelerando la transizione verso un sistema energetico sostenibile.

Notizie correlate